DIAGNOSTICA IN ORTOPEDIA

DIAGNOSTICA IN ORTOPEDIA

La Diagnostica per immagini in Ortopedia

diagnostica

La diagnostica per immagini in campo ortopedico aiuta a comprendere le cause di dolore di cui siete affetti e permette al medico che vi sta curando di poter costruire una diagnosi una volta raccolti i dati clinici con anamensi e obiettività semeiologica. La diagnostica per immagini permette di vedere dentro il vostro corpo ed ottenere una fotografia delle vostre ossa muscoli e articolazioni, è quindi un mezzo importante che serve al medico per poter curare il disturbo che vi affligge. Per diagnostica per immagini in ortopedia intendiamo utilizzo di ecografia, Rx (Radiografie), TAC (Tomografia Assiale Compiuterizzata) e RMN (Risonanza Magnetica Nucleare).



Ecografia

L'ecografia muscolo tendiena è una metodica non invasiva e assolutamente non dannosa per l'organismo (relativamente economica in relazione al suo impatto sui costi sociali) che utilizza ultrasuoni ovvero onde sonore ad alta frequenza per studiare i fasci muscolari, i tendini e le neoformazioni dei tessuti molli come le cisti e i lipomi. È un esame molto indicato per lo studio dei tessuti molli e offre informazioni importanti sullo stato degli stessi. In alcuni distretti come la spalla ed il ginocchio offre informazioni preliminari sulle cause possibili del dolore spesso è completato in questi distretti dalla Risonanza Magnetica Nucleare (RMN).



eco spalla Fig.1 tendin1 Fig.2



La Fig.1 e la Fig.2 mostrano lo studio ecografico del tendine sovraspinato della spalla e del tendine di achille

L'esame dura 10-15 minuti se il distretto da studiare è dolente e infiammato lo studio potrà risultare fastidioso.

Il medico esecutore appoggerà la sonda sul distretto da studiare previa applicazione di un gel necessario per avere immagini più chiare e definite della zona indagata.

In ambito ortopedico l'ecografiaviene utilizzata per:

Studio dei tendini e delle loro lesioni
Studio delle lesioni muscolari
Studio delle cisti tendinee e articolari
Studio preliminare delle neoformazioni del sotto cute
Studio delle fasce muscolari e delle borse sierose


Radiografia

Le radiografie sono la tecnica più comune ed ampiamente utilizzata. La parte del vostro corpo che deve essere studiata viene posta tra la pellicola e la macchina dei raggi X, bisogna tenere fermo il corpo mentre la radiografia viene scattata come si fa

 

per una fotografia con la macchina fotografica. Questa macchina emette radiazioni ionizzanti quindi potenzialmente cancerogene ma il livello di esposizione a queste radiazioni, in questa metodica, se eseguita mediante criteri tecnologici moderni, in modo corretto ed assolutamente limitato alle necessitá che si verificano nell'arco di una vita generalmente viene considerata non dannosa.

A volte per comprendere meglio il vostro disturbo dovrete sottoporvi ad esami di imaging più sofisticati, ma molto spesso la radiografia è in grado di fornire informazioni molto utili al medico per la comprensione della patologia di cui soffrite. Un esempio è l'artrosi articolare, una semplice radiografia è in grado di dare tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per capire che il dolore è causato da una degenerazione delle cartilagini articolari (artrosi).



ginocchio 1 Fig.3 artrosi ginocchio Fig.4



Nella Fig.3 si può vedere una radiografia di un ginocchio sano mentre nella Fig.4 si osserva un ginocchio affetto da artrosi (vedi sezione dedicata all'artrosi di ginocchio).



Schermata 2014-01-12 alle 17.10.50Fig. 5 Schermata 2014-01-12 alle 17.11.24 Fig.6



Le Fig. 5 e 6 mostrano rispettivamente un'anca sana e una affetta da grave artrosi (visita la sezione dedicata all'artrosi dell'anca).

In questi casi è quindi spesso sufficiente effettuare una radiografia per comprendere la causa del vostro dolore.

Alle radiografie le ossa appaiono di colore bianco perchè assorbono le radiazioni maggiormente rispetto ai tessuti molli o alle zone di frattura dell'osso che lasciano invece passare le radiazioni e appaiono quindi più scure sui radiogrammi (Fig.7).



Schermata 2014-01-12 alle 17.21.23 Fig.7



Verranno richieste quindi radiografie da diverse angolazioni per comprendere in tridimensione il vostro distretto o articolazione essendo la radiografia un'immagine bidimensionale, solitamente si richiedono radiografie standard in AP (Antero-Posteriore) e LL (Latero-Laterale). Ma in base al distretto potranno essere richieste anche altre proiezioni più specifiche e particolari per avere maggiori informazioni sul distretto studiato.

In ambito ortopedico le radiografie vengono richieste per:

Studio distretto interessato da un trauma.
Studio delle articolazioni.
Studio dell'asse di carico degli arti inferiori.
Studio del rachide.
Studio dinamico di alcune articolazioni.



Tomografia Assiale Computerizzata (TAC)

La TAC è uno strumento di diagnostico moderno che offre una visione dettagliata della sezione del vostro corpo. La TAC consente di vedere la dimensione, la forma e la posizione di strutture organi e apparati che stanno all'interno del vostro corpo; essendo una metodica ad alta esposizione di radiazioni ionizzanti come quelle delle radiografie, è un esame da eseguire, nel possibile, solo se strettamente necessario. La lunghezza dell'esame dipende da quanti e quali segmenti devono essere esplorati. Verrete posizionati su un lettino e dovrete stare immobili durante la scansione delle immagini. Il lettino passerà attraverso uno scanner che eseguirà l'esame, un tubo a raggi X ruota attorno a voi facendo scansioni in tutte le direzioni ed inviando le immagini ad un computer che le rielabora, fornendo una chiara combinazione dei dati acquisiti e ricostruendo un'immagine bidimensionale e tridimensionale della zona del vostro corpo esplorata evidenziando, in base alla potenza e precisione della macchina, anche lesioni di piccole dimensioni nell'ordine di mm.

Di seguito potete vedere un esempio di utilizzo in ambito ortopedico.

Il caso di una frattura della glena (la superficie di contatto con la testa dell'omero della articolazione della spalla).

La TAC in quest caso viene richesta per studiare in modo più dettagliato la frattura e pianificare lìintervento chirurgico.



rx frattura Fig.8 tac frattura Fig.9



In ambito ortopedico la TAC ha diversi impieghi:

Studio delle fratture articolari.
Studio dei tumori dell'osso e dei tessuti molli.
Studio delle necrosi e pseudoartrosi dell'osso.
Studio dell'orientamento e delle superfici ossee dei capi articolari.

La TAC viene utilizzata in tutte le discipline mediche, non solo in ortopedia essendo un esame molto preciso serve in ambito neurochirurgico, chirurgico e medico in generale. A volte può essere eseguito con mezzo di contrasto (solfato di bario) per evidenziare in modo ancora più accurato alcune strutture.



Risonanza Magnetica Nucleare (RMN)

La RMN è un'altra indagine di diagnostica moderna che produce immagini in sezione trasversale dei distretti studiati. Particolarmente utile in ambito ortopedico per lo studio delle patologie capsulo-legamentose è poco indicata se non in casi selezionati dove è molto utile, per lo studio della patologia delle ossa.

A differenza della TAC non utilizza radiazioni ionizzanti ma campi elettromagnetici che inviano dati ad un computer sofisticato che li rielabora e li trasforma in immagini del distretto studiato, motivo per cui a tutt'oggi non viene considerata una macchina ad emissione di radiazioni nocive. L'esame dura diversi minuti (in genere da 5 a 20) durante i quali dovrete stare immobili su un lettino mentre uno scanner a forma di tubo passerà in esame la sezione del vostro corpo sottoposta a studio. La RMN crea un campo elettromagnetico attorno a voi e invia onde radio sula zona studiata le onde risuonano sui tessuti che le rimbalzano a diverse frequenze. Un computer registra il tasso di vibrazione che i tessuti hanno e le traduce in immagini bidimensionali permettendo di creare una scansione molto precisa del distretto oggetto di studio. Di seguito alcuni esempi di RMN nello studio delle lesioni della cuffia dei rotatori della spalla (Fig.10) e delle lesioni legamentose del ginocchio (Fig.11) e meniscali (Fig.12).



rmn spalla Fig.10

lesiione leg Fig.11

lesione menisco Fig.12



L'esame non è invasivo ma la macchina può essere rumorosa durante l'acquisizione delle immagini. Le persone che soffrono di claustrofobia potrebbero non sopportare l'esame, esistono RMN "aperte" (artroscan) un pò meno sofisticate e precise ma che permettono lo studio articolare a coloro i quali hanno difficoltà ad eseguire l'esame con apparecchi "chiusi". Proprio grazie al fatto che questa macchina non viene considerata nociva talvolta se ne fa un uso improprio ed eccessivo gravando non poco sui costi sociali essendo un'indagine molto onerosa, per questo motivo dovrebbe essere prescritta sempre come risultato di una stretta collaborazione tra il proprio Medico di Medicina Generale ed uno specialista del settore. Ad esempio, lo studio del ginocchio doloroso o di un'anca dolorosa di un anziano quasi mai necessita di una Risonanza Magnetica ma semplici radiografie standard, molto più veloci ed economiche, in genere forniscono tutte le informazioni necessarie alla formulazione di una diagnosi e della relativa cura.

In campo ortopedico la Risonanza Magetica viene utilizzata più frequentemente per lo studio dei tessuti molli come ad esempio nelle lesioni legamentose e meniscali del ginocchio, le lesioni tendinee nella spalla, lesioni cartilaginee e labrali nell'anca.

Anche per la RMN a volte è utile utilizzare mezzo di contrasto (chelati di Gadolinio) per studiare meglio il distretto interessato.

In ambito ortopedico la RMN ha diversi impieghi :

Studio delle lesioni legamentose del ginocchio.
Studio delle lesioni meniscali e cartilaginee del ginocchio.
Studio delle lesioni tendinee della spalla.
Studio delle lassità legamentose della spalla.
Studio del conflitto femoro acetabolare dell'anca.
Studio delle lesioni cartilaginee dell'anca.
Studio delle lassita di caviglia.
Studio delle lesioni osteocondrali della caviglia.
Studio delle patologie del rachide.
Studio delle lesioni legamentose del polso.
Studio delle lesioni osse del polso.
Studio delle lesioni legamentose del gomito.
Studio delle fratture da stress.

Dopo un'accurata visita da parte del medico ortopedico è molto probabile che dovrete sottoporvi ad un esame diagnostico di questo tipo.

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Leggi attentamente la scheda informativ

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